Ponti termici nei serbatoi: come ridurli
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I ponti termici nei serbatoi possono compromettere isolamento, efficienza energetica e conservazione del prodotto. In questo articolo esploriamo le cause principali e le soluzioni pratiche per ridurli, con un approccio semplice ma tecnico.
1. Cos’è un ponte termico in un serbatoio?
Un ponte termico è una zona dove il flusso di calore attraversa facilmente la parete del serbatoio — per via di materiali ad alta conducibilità, discontinuità dell’isolante o geometrie critiche — comportando dispersioni termiche o condensa indesiderata.
1.1 Tipologie comuni
- Punti di contatto fra struttura portante e parete
- Giunti e saldature non correttamente termicamente interrotti
- Elementi passanti (tubazioni, attacchi, staffaggi)
- Zone con spessore isolante insufficiente o assente
2. Come si identificano (ispezione e verifica)?
- Termografia infrarossa — verifica differenze di temperatura superficiale.
- Simulazione termica (software FEA) — consente vedere distribuzioni interne.
- Controllo costruttivo — analisi dei dettagli meccanici e dei materiali impiegati.
2.1 Tabella comparativa: metodi di individuazione
| Metodo | Vantaggi | Limitazioni |
|---|---|---|
| Termografia | Rapido, visivo | Solo superficie visibile, influenza ambientale |
| Simulazione FEA | Analizza il cuore del serbatoio | Richiede dati precisi e software costosi |
| Controllo costruttivo | Approccio pratico, verifica fisica | Non dà distribuzione termica completa |
3. Strategie per ridurli
Qui sotto uno schema sintetico:
- Interrompere il flusso termico con inserti isolanti (bordi termici).
- Utilizzare materiali a bassa conducibilità per supporti e staffaggi.
- Aumentare lo spessore o la qualità dell’isolante nelle zone critiche.
- Progettare geometrie arrotondate o smussi che riducono discontinuità.
- Separare meccanicamente parti metalliche dell’involucro da elementi strutturali esterni.
3.1 Esempi pratici
Immagina che un tubo passi attraverso l’isolante: - Soluzione debole: il tubo è metallo continuo, collega internamente e esternamente; - Soluzione migliorata: interporre guaine isolanti o spezzoni in materiale composito a bassa trasmissione termica.
4. Schema riassuntivo (diagramma logico)
Identificazione → Analisi dettaglio costruttivo → Interventi mirati → Verifica finale
5. Check-list operativa
- Hai isolato i punti di contatto metallico con l’involucro?
- Lo spessore dell’isolante è uniforme nelle zone critiche?
- Hai previsto distanziatori isolanti per attacchi e staffaggi?
- Hai verificato con termografia o simulazioni dopo l’installazione?
6. Verifica finale e manutenzione
Dopo l’intervento è fondamentale controllare con termografia o sensori locali che non si siano formati nuovi ponti termici. Anche la manutenzione dell’isolamento (fessure, perdite di coibente) deve essere programmata.
Ridurre i ponti termici in un serbatoio non è un dettaglio secondario: incide su efficienza, qualità del prodotto e costi operativi. Con un’analisi strutturata e soluzioni mirate puoi ottenere risultati significativi.