Come scegliere la pala giusta per l’agitatore
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Scegliere la pala di un agitatore non è un dettaglio secondario: significa decidere l’efficienza del processo, la qualità del prodotto e persino il consumo energetico. Non esiste una pala “universale”: esiste quella più adatta al risultato che si vuole ottenere. Pensiamoci: in cucina non useremmo lo stesso utensile per montare la panna e per mescolare un sugo denso. Nei serbatoi funziona esattamente allo stesso modo.
🔹 Pala a elica – velocità e fluidità

Perfetta per liquidi a bassa viscosità, come succhi di frutta o soluzioni acquose. Genera un flusso assiale (dall’alto verso il basso), mantenendo il prodotto omogeneo senza sforzi eccessivi. È la pala della rapidità: riduce i tempi di miscelazione e distribuisce in modo uniforme gli ingredienti.
🔹 Pala a pale inclinate – equilibrio intelligente

Versatilità è la parola chiave. Questa pala combina flussi assiali e radiali, adattandosi a fluidi né troppo leggeri né troppo densi. Ideale per vini, birre in fermentazione, latte e derivati, è la soluzione più equilibrata: un vero “tuttofare” capace di garantire efficienza senza compromessi.
🔹 Pala a turbina – potenza concentrata

Quando serve energia pura, la turbina entra in gioco. Le sue pale corte e numerose creano un flusso radiale intenso, ideale per disperdere gas, rompere particelle solide o affrontare emulsioni e sospensioni. È la pala delle situazioni impegnative, dove conta la forza in spazi ridotti.
🔹 Pala ad ancora – la scelta per l’alta viscosità

Creme, sciroppi, impasti e prodotti cosmetici hanno bisogno di costanza, non di velocità. La pala ad ancora abbraccia le pareti del serbatoio, impedisce stratificazioni e mantiene il prodotto in movimento uniforme. È la soluzione per chi deve gestire densità elevate senza lasciare zone inattive.
Come orientarsi nella scelta
Non conta solo il tipo di fluido, ma l’obiettivo finale: mantenere omogeneo un liquido? L’elica è imbattibile. Disperdere solidi o gas? La turbina è la più efficiente. Evitare depositi? L’ancora è indispensabile. In tutti gli altri casi, le pale inclinate rappresentano l’equilibrio ideale.
In sintesi: la pala giusta significa risparmiare tempo, energia e costi futuri, rispettando il prodotto e garantendo processi affidabili in enologia, cosmetica, chimica e alimentare.